Gelo
Thomas Bernhard
Un chirurgo affida a un suo studente un'insolita missione: dovrà studiare segretamente il comportamento di suo fratello, un anziano pittore che si è isolato dal mondo ritirandosi a Weng, un paesino d'alta montagna, buio e malinconico. Durante lunghe passeggiate attraverso un paesaggio pietrificato dal gelo,bellissimo e terribile, lo studente si smarrisce ben presto nel labirinto ossessivo dei monologhi del pittore in cui verità lancinanti sembrano brillare al di là della fitta trama di allucinazioni, manie, congetture filosofiche, deliri persecutori e memorie autobiografiche. Il romanzo è il progressivo coinvolgimento dello studente e del lettore nella visionaria psicosi del pittore e nella vita quotidiana del villaggio, i cui abitanti sono esmplari du una umanità priva di ogni possibile luce di redenzione.
Il romanzo che nel 1963 ha rivelato Bernhard come uno dei grandi scrittori del Novecento. I lunghi monologhi di Strauch, il pittore pazzo isolatosi dal mondo in un paesino di montagna, sono l'invenzione di un nuovo stile, di una nuova labirintica sintassi delle ossessioni che avrebbe poi caratterizzato tutte le altre opere di Bernhard, nonché folte schiere di epigoni.
Tra memorie autobiografiche, deliri persecutori, congetture filosofiche, invettive e allucinazioni, Strauch riesce a trasformare il suo totale orrore del mondo in una vitalissima, istrionica performance all'insegna dell'ironia e della complicità con il suo imbarazzato-affascinato interlocutore, che ben rappresenta la naturale reazione dei lettori di questo libro.
ტომი:
11
წელი:
2008
გამომცემლობა:
Einaudi Editore
ენა:
italian
გვერდები:
358
ISBN 10:
8806187309
ISBN 13:
9788806187309
სერია:
Letture Einaudi
ფაილი:
PDF, 1.05 MB
IPFS:
,
italian, 2008